L’obiettivo finale di qualsiasi pratica di Prevenzione e Controllo delle Infezioni, compresa la decontaminazione ambientale, è quello di contribuire a salvare vite umane; per la prima volta, i ricercatori hanno cercato di dimostrare proprio questo.
Quando i ricercatori dello Shamir Medical Center hanno sostituito il loro protocollo tradizionale a base di cloro con una semplice salvietta 2 in 1 (Clinell Universal Wipes), hanno dimostrato:

Come molte strutture sanitarie, lo Shamir Medical Center ha utilizzato una soluzione di cloro a 1.000 ppm per disinfettare le superfici, oltre a secchi e panni multiuso.

Il difetto principale del cloro è che non ha proprietà detergenti ed è inattivato dalla materia organica [2], il che lo rende inadatto a rimuovere lo sporco o i fluidi corporei senza una fase di pre-pulizia.
Un protocollo di decontaminazione ambientale efficace deve prevedere entrambe le fasi necessarie per rendere sicure le superfici: pulizia e disinfezione.

Le salviette Clinell Universal contengono entrambi gli elementi e beneficiano di una combinazione di biocidi che ne potenziano le prestazioni antimicrobiche.

Da ottobre 2016 a gennaio 2018, 4 dipartimenti medici hanno partecipato a uno studio crossover. Per periodi di 6 mesi, hanno adottato in modo casuale uno dei due protocolli di decontaminazione ambientale prima di passare all’alternativa:

• Controllo – Soluzione di cloro (1.000 ppm) più secchi e panni multiuso
• Intervento – Salviette Clinell Universal collocate in un dispenser nella prossimità del letto del paziente

Nelle strutture sanitarie, e soprattutto nei reparti a degenza multipla, gli operatori sanitari devono mantenere elevanti standard di assistenza di decontaminazione ambientale.

Oltre ad un disinfettante semplice e di rapido utilizzo, il posizionamento strategico contribuisce a garantire che la decontaminazione avvenga nel momento più importante. Posto all’altezza degli occhi degli operatori sanitari, il dispenser funge da promemoria visivo ed elimina il tempo necessario per individuare più prodotti.

I risultati hanno dimostrato che collocare le salviette accanto al letto del paziente ha migliorato la frequenza di pulizia dell’ambiente del 33,6%. In alcuni casi, la frequenza di pulizia è quasi raddoppiata con l’implementazione del protocollo Clinell Universal Wipes e dispenser.

Lo studio ha osservato i tassi di acquisizione di MDRO all’interno di ciascun reparto, esaminando in particolare i patogeni umani più significativi dal punto di vista epidemiologico, tra cui MRSA, VRE, CRE, A. baumannii e P. aeruginosa.

Per ciascun agente patogeno, il protocollo Clinell è risultato in grado di ridurre i tassi di acquisizione di MDRO. Questa osservazione è in linea con altri risultati, che hanno mostrato riduzioni significative nelle acquisizioni di altri patogeni significativi, come la riduzione del 55% di MRSA documentata da Garvey et al nel Journal of Hospital Infection [3].

È importante notare che questo nuovo studio è il primo a misurare e concludere l’impatto delle salviette sulla sopravvivenza dei pazienti. Per la prima volta, è stato dimostrato che l’implementazione delle salviette Clinell Universal contribuisce a ridurre i tassi di mortalità in ospedale come parte di una strategia olistica di decontaminazione ambientale.

Questo risultato dimostra l’impatto positivo dell’introduzione di un protocollo semplice e rapido[4] sugli outcomes dei pazienti.

Sulla base di questo studio innovativo, esistono prove sufficienti a sostegno dell’uso di salviette detergenti-disinfettanti al posto delle soluzioni di cloro. Infatti, sostituire le soluzioni di cloro con salviette e dispenser Clinell Universal:

• Migliora la pulizia e la disinfezione dei punti ad alto contatto
• Riduce la contaminazione ambientale
• Riduce l’acquisizione di agenti patogeni
• Migliora gli outcomes di cura

I ricercatori hanno concluso:

“Si tratta di una pratica fattibile e raccomandata per migliorare i risultati dei pazienti nelle stanze con più pazienti”.

Poiché i team di prevenzione e controllo delle infezioni si sforzano di migliorare l’assistenza ai pazienti, questa soluzione semplice e pratica potrebbe essere la chiave del loro successo.

Referenze

[1] Dadon M et al. The impact of bedside wipes in multi-patient rooms: a prospective, crossover trial evaluating infections and survival. J Hosp Infect. 2023; 134: 50-56.
[2] Rutala WA, Weber DJ. Uses of inorganic hypochlorite (bleach) in health-care facilities. Clin Microbiol Rev. 1997;10(4):597-610.
[3] Garvey MI et al. Wiping out MRSA: effect of introducing a universal disinfection wipe in a large UK teaching hospital. Antimicrob Resist Infect Control. 2018; 7(1): 155
[4] Shepherd E et al. A quality improvement project to standardise decontamination procedures in a single NHS board in Scotland. J Infect Prev. 2020; 21(6): 241-246