Le Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA) sono le complicazioni più comuni tra i pazienti ricoverati e tra le prime 10 cause di morte negli ospedali. Il lavaggio dei pazienti allettati è una procedura fondamentale ma può nascondere delle insidie se non eseguito correttamente. Scopriamo insieme i vantaggi del lavaggio antisettico senza risciacquo.

L’ambiente ospedaliero è da sempre noto per essere un importante serbatoio di agenti patogeni nosocomiali e un considerevole fattore di diffusione di Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA)1. Molti oggetti comunemente utilizzati nella cura e assistenza dei pazienti ricoverati sono stati descritti come serbatoi e/o vettori nella trasmissione di agenti patogeni che possono portare a focolai di ICA1. Tra questi, emergono quelli utilizzati per il lavaggio del paziente allettato, una procedura igienica indispensabile che però, se eseguita non correttamente, può essa stessa rappresentare una fonte di infezioni.

Bacinelle per il lavaggio

Le bacinelle per il lavaggio del paziente sono comunemente utilizzate nelle unità di terapia intensiva, nei reparti medico-chirurgici e nei comuni reparti di degenza.

Un importante studio prospettico e multicentrico condotto da Marchaim et al ha campionato 1.103 bacinelle in 88 ospedali negli Stati Uniti e in Canada per un periodo di 44 mesi 3. I risultati sono stati impattanti: complessivamente, il 62,2% delle bacinelle è risultato contaminato da patogeni comunemente riscontrati in ambito ospedaliero.
Tutti gli ospedali che hanno partecipato a questo studio avevano almeno 1 bacinella contaminata da 1 o più patogeni. I bacilli Gram-negativi sono stati il tipo più frequente di batteri isolati, seguiti da enterococchi e S. aureus. Delle 414 specie di Enterococcus isolate, 385 (93%) erano VRE e 36 dei 40 (90%) ceppi di S. aureus erano MRSA.

Tappi dei flaconi e rubinetti

Diversi studi hanno riportato che i tappi dei flaconi dei comuni disinfettanti utilizzati rientrano tra le superfici maggiormente contaminate. Infatti, diversi studi riportano una contaminazione dei rubinetti dell’acqua4,5 che, quando usati nella preparazione al lavaggio del paziente, favoriscono colonizzazioni ex-novo dei degenti aumentando poi il rischio di cross-contamination e gli impatti negativi sugli outcomes assistenziali. Allo stesso modo, i tappi dei comuni disinfettanti, nonché i disinfettanti stessi preparati e/o diluiti in ospedale, ospitano diversi microrganismi patogeni, aumentando notevolmente l’insorgenza di ICA5.

Asciugamani per l’asciugatura

I panni utilizzati per l’asciugatura del corpo del paziente molto spesso possono acquisire una carica positiva6 che, legandosi alla carica negativa della molecola di Clorexidina presente sulla cute, ne riduce l’efficacia e la conseguente attività residuale di 6 ore che la Clorexidina espleterebbe sulla cute dopo il lavaggio.

Che cos’è il lavaggio senza risciacquo?

È un’alternativa al bagno di un soggetto allettato che prevede l’uso di prodotti senz’acqua, come panni o guanti, pre-imbevuti con soluzioni disinfettati e/o detergenti, pronti all’uso e sviluppati per un lavaggio completo del corpo rispetto all’approccio tradizionale del bagno a letto che invece prevede l’uso di sapone o antisettici, acqua, panni e asciugamani.

Panni e guanti Clinell per il lavaggio antisettico con Clorexidina 2% senza risciacquo

Lavaggio antisettico senza risciacquo - Clinell

I guanti ed i panni Clinell sono pronti all’uso e pre-imbevuti di Clorexidina 2% per il lavaggio antisettico senza risciacquo e la decolonizzazione del corpo. Migliorano l’igiene del paziente e forniscono fino a 6 ore di protezione residuale.

Il comodo packaging monopaziente da 8 salviette o guanti contribuisce a limitare la cross-contamination di agenti patogeni ed è riscaldabile in microonde o fornetto prima dell’utilizzo per fornire maggior comfort al paziente.

Protezione residuale fino a 6 ore

Riduzione di MDRO clinicamente dimostrata

Comodo packaging monopaziente

Conformi alle linee guida

Evidenza clinica

I panni e i guanti Clinell per il lavaggio antisettico con Clorexidina 2% senza risciacquo si sono dimostrati clinicamente efficaci nel ridurre il rischio di acquisizione di MDRO 7-10.

L’evidenza clinica a supporto dell’utilizzo di panni pre-imbevuti di Clorexidina 2% incoraggia l’utilizzo nel pre-operatorio ortopedico, riportando una riduzione delle infezioni del sito chirurgico e peri-protesiche 11-13 , così come in pazienti con catetere venoso centrale 14-16, come raccomandato nella classe B delle linee guida EPIC3 10 nell’ambito delle strategie per ridurre il rischio di batteriemie catetere-correlate 14-16.

Infografica lavaggio antisettico senza risciacquo

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